La vigente normativa in materia di archeologia preventiva prevede, per le opere pubbliche e di pubblico interesse, che le stazioni appaltanti e i proponenti dell’opera svolgano in accordo con la competente Soprintendenza la verifica preventiva dell’interesse archeologico.
L’incontro, alla luce del DPCM 14 febbraio 2022, dopo un doveroso inquadramento della fattispecie, fornisce indicazioni puntuali ed operative sui soggetti, sulle responsabilità connesse e sulla predisposizione della Relazione.
L’evento si connota per il suo carattere specialistico e per l’approccio pratico adottato dal Relatore che -attraverso simulazioni ed esempi- metterà i partecipanti in grado di condurre appropriatamente l’iter procedurale in collaborazione e sinergia con l’archeologo incaricato.
METODOLOGA DIDATTICA
L’evento è disponibile in modalità webinar, fruibile sia da desktop sia da dispositivi mobili. Si svolge sulla piattaforma di Legislazione Tecnica, cui il discente accede mediante link dedicato.
In considerazione della modalità sincrona è possibile per i discenti interagire mediante la chat e visionare sia i materiali didattici (slide pdf) sia documentazione legislativa.
La piattaforma webinar consente il tracciamento delle presenze e la somministrazione di un questionario di apprendimento finale. I materiali condivisi durante l’evento sono liberamente scaricabili dai partecipanti.
- Tutela del sottosuolo archeologico in regime ordinario
- Le specifiche responsabilità per le stazioni appaltanti ai sensi dell’art. 28 del Codice dei Beni culturali
Archeologia preventiva e livelli progettuali delle opere: il Codice appalti
- La norma primaria: disciplina della verifica preventiva dell’interesse archeologico
nel D.Lgs. 50/2016
Archeologia preventiva e norma attuativa: Il DPCM 14 febbraio 2022
- Soggetti coinvolti
- La Relazione ex co. 1: specifiche di redazione
- Primi criteri di valutazione del rischio.
- Gli Enti di tutela
- Le fasi successive (comma 8) e i vari tecnici che intervengono
- Le prime prescrizioni della Soprintendenza e le indagini di approfondimento.
Il DM 154/2017: progettazione ed esecuzione
- La disciplina specifica degli scavi archeologici
- Il ruolo dell’archeologo progettista
- Esecuzione e direzione dei lavori
- Qualificazione delle imprese e Direzione Tecnica
- Il collaudo
Relazione definitiva e prescrizioni
- Natura ed efficacia delle prescrizioni ai sensi del comma 9
- La valorizzazione: punti controversi