Il Corso fornisce le competenze per il corretto inquadramento della progettazione accessibile, meglio nota come progettazione senza barriere architettoniche, intesa nella sua accezione più ampia che considera le barriere fisiche, sensoriali e della comunicazione.
A seguito dell’introduzione dell’Universal Design - che incentra la progettazione sul concetto dell’utenza ampliata- e del recepimento della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità -che fa leva sul tema dell’accomodamento ragionevole- la progettazione senza barriere architettoniche si è evoluta e coincide con la “progettazione inclusiva”, che rivisita gli spazi in termini di accoglienza, integrazione e comfort e che richiede riflessioni sia di carattere tecnico sia di carattere sociale.
Il Corso, muovendo dal quadro normativo esistente, si focalizza sulla disamina dei criteri progettuali di accessibilità, visitabilità e adattabilità, e delle relative specifiche tecniche, declinandoli a seconda delle diverse situazioni di progetto e dei diversi contesti quali spazi ed edifici privati, spazi privati aperti al pubblico e spazi pubblici.
Nell’ultima parte, con l’obiettivo di rendere operative le nozioni condivise, sono analizzati -attraverso casi di studio- i temi dell’Universal Design inteso come strategia e metodo progettuale, dell’adeguamento di immobili vincolati e della progettazione della città accessibile e inclusiva.
Parte I – Quadro normativo
• La normativa tecnica edilizia
• Il ruolo del progettista
• Controllo del progetto: dall’ideazione al collaudo finale
• Le responsabilità del progettista: la dichiarazione di conformità e le soluzioni conformi
• La normativa regionale
Parte II – Norme prescrittive per edifici, opere e infrastrutture
• Accessibilità, visitabilità, adattabilità, accessibilità condizionata
• Prescrizioni tecniche per edifici privati
• Prescrizioni tecniche per edifici pubblici
• Prescrizioni tecniche per opere di urbanizzazione e arredo urbano (strade, marciapiedi, ecc.)
• Prescrizioni tecniche per edifici privati beni culturali
• Deroghe e soluzioni alternative
Parte III – Analisi delle fattispecie e quadro esigenziale
• Tipologia di barriere architettoniche e quadro esigenziale
• Tipologie di disabilità o di limitazioni funzionali
• Barriere e ostacoli fisici
• Barriere e assenza di comfort ambientale (fonti di disagio e affaticamento)
• Barriere e assenza di accorgimenti per la sicurezza
• Barriere e ostacoli sensoriali
1 dicembre 2017, dalle 9.00 alle 13.00
Parte IV – Criteri di progettazione per accessibilità, visitabilità e adattabilità in relazione a diverse tipologie edilizie
• Campo di applicazione
• Accessibilità, Visitabilità, Adattabilità
• Spazi funzionali e requisiti
• Visitabilità condizionata
• Elaborati tecnici, verifiche progettuali, deroghe
• Raccordi con la normativa antincendio
Parte V – Principi dell’Universal Design ed analisi di casi studio
• Universal Design e Design for All
• Universal Design come strategia
• I 7 principi progettuali dell’Universal Design
• Universal Design, dalla teoria alla pratica
Parte VI – Adeguamento di edifici esistenti e beni vincolati
• Casi di studio
Parte VII – Città accessibile e comfort urbano, spazi ed edifici pubblici
• Casi di studio
Test finale di apprendimento
PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONI