PROCEDURE NEGOZIATE NEL NUOVO CODICE DEGLI APPALTI - Presupposti e limiti degli affidamenti diretti alla luce delle Linee Guida dell’ANAC

appalti, opere pubbliche e contratti pubblici

Il Seminario ha l’obiettivo di illustrare, anche ricorrendo a casi di studio ed alla giurisprudenza e alla luce del Decreto c.d. "Correttivo", le modalità attraverso le quali le stazioni appaltanti devono svolgere procedure negoziate, tenendo conto delle criticità evidenziate anche nel Piano Nazionale Anticorruzione 2015 e delle Linee guida predisposte dall’ANAC per le acquisizioni infungibili.

OBIETTIVI

La relazione dell’ANAC al Parlamento del luglio 2016 registra l’ampio ricorso alle procedure negoziate da parte delle stazioni appaltanti. Circa il 30% degli appalti pubblici vengono affidati attraverso modalità che escludono l’evidenza pubblica, talvolta celando irregolarità anche penalmente rilevanti. E ciò nonostante il carattere eccezionale di questo tipo di affidamento sia costantemente evidenziato dalla giurisprudenza contabile e amministrativa (da ultimo, Cons. Stato Sez. V, 07/06/2016, n. 2424).

 

Con il Nuovo Codice Appalti, la negoziazione rappresenta la principale modalità degli affidamenti sotto soglia ma impone la necessità di motivare adeguatamente l’aggiudicazione. Gli operatori del settore si trovano così dinanzi a diverse tipologie di procedure negoziate che richiedono approfondite indagini di mercato e la verifica dei presupposti legittimanti previsti dagli artt. 36 e 63 del Codice stesso.
Sono poi intervenute le Linee Guida dell’ANAC richiedendo oneri motivazionali più stringenti a carico delle stazioni appaltanti.
 
Il Seminario ha l’obiettivo di illustrare, anche ricorrendo a casi di studio ed alla giurisprudenza e alla luce del Decreto c.d. “Correttivo”, le modalità attraverso le quali le stazioni appaltanti devono svolgere procedure negoziate, tenendo conto delle criticità evidenziate anche nel Piano Nazionale Anticorruzione 2015 e delle Linee guida predisposte dall’ANAC per le acquisizioni infungibili.
 
La frequenza del Seminario, se previsto dal Piano triennale dell’ente di riferimento, rientra tra le misure di prevenzione della corruzione e può favorire l’ottenimento della qualificazione per gli appalti d’importo superiore ai 40 mila euro.
 
PROGRAMMA
Relatore, Avv. D. RIcciardi
 
- Il concetto di negoziazione nel nuovo codice dei contratti e delle concessioni
- Le procedure negoziate sotto soglia dell’art. 36
- Affidamenti diretti e richieste di offerta
- Indagini di mercato ed elenchi di operatori economici
- La rotazione degli operatori economici e la partecipazione del precedente affidatario
- L’adeguata motivazione della scelta del contraente
- La procedura negoziata sopra soglia ex art. 63
- La negoziazione in caso di offerte inappropriate
- Urgenza e carente programmazione
- Le linee guida ANAC sugli appalti infungibili: lock-in e multisourcing
- Verifica dei requisiti e stipula del contratto
- Gli obblighi di pubblicità sul sito web
 
QUOTA DI PARTECIPAZIONE E ISCRIZIONI
 
La quota di partecipazione è pari ad Euro 250, oltre IVA, se dovuta. L’evento è a numero chiuso e le iscrizioni verranno confermate sulla base della ricezione e dell’avvenuto pagamento. É possibile iscriversi on line al link:
oppure inviando il Modulo di iscrizione compilato a Segreteria.corsi@legislazionetecnica.it

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